Autore: SafeStart
Il terzo articolo della serie Realtà Vs. Teoria è dedicato al tema della prevenzione degli infortuni. In teoria, tutti gli infortuni potrebbero essere prevenuti; in pratica, come illustrato nell’articolo originale, ciò non risponde sempre al vero, soprattutto quando si è fuori dal lavoro o mentre si guida.
In definitiva, raggiungere l’obiettivo Zero Infortuni è molto difficile ma non impossibile. La vera sfida è riuscire a mantenere lo “zero” per il maggior tempo possibile. Tutto dipenderà dalla maturità culturale e organizzativa e dal tangibile coinvolgimento del top management.
Se...
Infortuni minori Vs. Infortuni gravi o mortali (SIFs)
Proseguendo con i commenti sugli articoli di eccellente qualità pubblicati per Realtà Vs. Teoria, la nuova serie di SafeStart in cui gli esperti delle più importanti aziende del mondo affrontano specifiche questioni legate alla sicurezza sul lavoro, tocca ora a me parlare del tema Infortuni minori Vs. Infortuni gravi o mortali (SIFs), di cui si è discusso nel numero uscito un paio di settimane fa.
Prima di iniziare, penso che valga la pena leggere l’articolo originale per capire il contesto e le diverse teorie che cercano di spiegare perché questo rimane ancora un problema per la...
Come posso monitorare il processo?
Qualche settimana fa è uscita la nuova serie di articoli chiamata Teoria Vs. Realtà in cui esperti mondiali dibattono su diverse questioni legate alla sicurezza occupazionale.
Il primo articolo è molto interessante e affronta il tema della ricerca di indicatori proattivi affidabili. Se non l’hai ancora letto, ti consiglio di farlo, cliccando qui.
È un argomento che mi intriga e penso che valga la pena commentarlo un po’ dal punto di vista di SafeStart poiché riguarda una domanda che ci sentiamo spesso fare: “come si può monitorare il processo”?
Ad esempio, si possono...
Lo sapevi che il lunedì è il giorno più pericoloso? E che la maggior parte degli infortuni sul lavoro si verificano alle 10 del mattino?
Secondo le statistiche, il lunedì è la giornata più “pericolosa” per le aziende. In termini percentuali è il giorno della settimana in cui si verifica la maggior parte degli infortuni sul lavoro. Allo stesso tempo, indipendentemente dal giorno della settimana, nei luoghi di lavoro la maggior parte degli infortuni si verifica alle 10 del mattino. Ti offriremo una panoramica su questi due dati statistici. Inoltre, imparerai perché, in base alla nostra esperienza, queste dichiarazioni sono in realtà trascurabili per la tua sicurezza occupazionale e per la relativa prevenzione di...
Le cause tipiche dei più frequenti infortuni sul lavoro
Grazie a sofisticati sistemi di gestione e ad ampie ed esaurienti misure di prevenzione e protezione, a lavoratori costantemente formati e ad una cultura della sicurezza in continuo miglioramento, le aziende sono state in grado di ridurre significativamente la quantità degli incidenti. Allo stesso tempo molte di esse hanno mantenuto immutata per anni la percentuale degli infortuni e delle lesioni che si sono verificati al loro interno. Inoltre, si rileva che alcune tipologie di infortuni si verificano con più frequenza di altri. Forniremo qui una breve casistica dei più frequenti infortuni...
Ottieni ancora più trasparenza nei tuoi infortuni sul lavoro! Scopri quali sono le cause degli infortuni nella tua azienda
Nel nostro articolo Ripensare la sicurezza sul luogo di lavoro: ecco perché non si tratta di ciò che fai, ma di quando lo fai ti abbiamo fornito una panoramica della nostra serie di dodici puntate “Cambiamenti di paradigma nella sicurezza sul lavoro”. Abbiamo parlato di come, ad esempio, il persistente schema stato-errore sia il responsabile di circa il 90% degli infortuni sul lavoro. Ora si tratta di mettere in pratica la teoria o le nuove conoscenze acquisite. Vorremmo aiutarti in modo pragmatico. Ti forniremo gratuitamente uno strumento con una breve istruzione. Scopri quale...
Ripensare la sicurezza sul luogo di lavoro: ecco perché non si tratta di ciò che fai, ma di quando lo fai
Gli infortuni sul lavoro si verificano quotidianamente nelle aziende di tutto il mondo. Nonostante le estese misure di sicurezza e la definizione di obiettivi “a infortunio zero”, ugualmente continuano a verificarsi ripetutamente gli stessi tipi di infortuni: dagli scivoloni e inciampi fino ai tagli, alle distorsioni e lesioni alla schiena, se non di peggio. Nella nostra serie di articoli intitolata “Cambiamenti di paradigma nella sicurezza sul lavoro”, ne abbiamo esaminato le cause durante il corso dell’anno appena conclusosi, ma da una prospettiva leggermente diversa....
A proprio rischio e pericolo? Ecco perché lavorare in sicurezza è una decisione
Capita a tutti di sbagliare ed errare è umano, no? Assolutamente non è così, specialmente se i nostri errori sono il risultato della nostra decisione di infrangere le regole, soprattutto nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Aumentiamo il nostro rischio, ad esempio, quando scegliamo di non indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI). Questo articolo spiega in quali casi accettiamo consapevolmente gli errori, in che modo si verifica l’utilizzo imprudente dei DPI e come è possibile risolvere questo problema.
Quando siamo noi a commettere errori: decisione o atto...
Combattere le non conformità: 3 consigli per migliorare la sicurezza sul lavoro nella tua azienda
Ogni azienda deve affrontare abbastanza spesso questa situazione: la non conformità alle norme e ai regolamenti sulla sicurezza. Ciò comporta che si verifichino ripetutamente gravi infortuni sul lavoro, a volte anche fatali. Ma cosa succede davvero prima che le regole vengano infrante? Come nasce la non conformità ad esse? E cosa puoi fare per migliorare in maniera duratura la sicurezza sul lavoro? Le risposte a queste domande le troverai in questo post.
La non conformità alle regole: disattenzione o decisione consapevole?
Succede ripetutamente che i lavoratori ignorino le regole di...
Ottimizzare le procedure di lavoro attraverso la routine: aumento dell’efficienza o rischio per la sicurezza?
Più frequentemente eseguiamo un’attività, più essa si consolida come routine e tanto più veloci siamo ad eseguirla. In particolare, la sequenza dei movimenti ripetitivi svolti per compierla viene impressa nel nostro cervello ed essi si automatizzano, al punto che non dobbiamo nemmeno pensare a ciò che stiamo facendo. Di conseguenza lavoriamo in modo più rapido e quindi più efficiente in termini di costi. Ma questo stesso automatismo può anche trasformarsi in un rischio per la sicurezza perché, con la routine, la nostra consapevolezza dei rischi e pericoli si riduce in maniera...
Lo stress ed i suoi effetti: un rischio per la sicurezza sul lavoro
Con una percentuale del 15,2% si attribuisce ai problemi di salute mentale la terza ragione principale di congedo per malattia. Un’importante causa di disturbi, come il burnout (esaurimento nervoso) e la depressione, è lo stress prolungato che, soprattutto nei luoghi di lavoro, si traduce spesso in frustrazione e fretta, compromettendo quindi la sicurezza. Ma ogni individuo può contrastare questo meccanismo imparando a influenzare il proprio subconscio.
Lo stress sul lavoro ha molti volti
Lo stress lavorativo è molto diffuso: circa il 50% dei dipendenti in Europa ritiene che lo...
Fare meno errori: ecco come reagire correttamente in tempo reale!
Le conseguenze degli errori non intenzionali – e umani! – e gli schemi che ne derivano: questi erano gli argomenti degli ultimi due post. Tuttavia, conoscere lo schema di per sé non cambia nulla. Per fare sempre meno errori con l’andar del tempo, devi essere in grado di interpretare correttamente i segnali d’allarme. Perché solo allora potrai evitare questi errori involontari, sistematicamente e in tempo reale.
Rilevare i segnali d’allarme, evitare gli errori umani
Lo schema stato-errore è applicabile a tutti gli ambiti della vita, non solo alla sicurezza occupazionale. Conosciamo...