Una sfida perenne per le organizzazioni e le aziende di tutto il mondo è quella di ridurre al minimo gli incidenti e i tassi di infortunio. Da tempo, i metodi tradizionali adottati a tale scopo si sono rivelati utili all’industria e hanno consentito di ridurre significativamente gli infortuni. Tuttavia, dopo un certo periodo di implementazione di tali metodi, i miglioramenti e i livelli di prestazione tendono a diminuire.
Più di 3.000 organizzazioni in 60 paesi hanno appurato, dati alla mano, che il programma SafeStart fornisce gli elementi per compiere quel salto di qualità necessario che mancava.
Questo successo deriva dalla semplice applicazione di strumenti e tecniche collaudate, fondate sulla neuroscienza.
Riduzione al minimo degli infortuni
L’approccio tradizionale in materia di sicurezza si concentra sull’analisi del pericolo; SafeStart si concentra invece sullo stato d’animo e fisico della persona interessata. Questo nuovo orientamento mette in luce quattro condizioni, cioè Fretta, Frustrazione, Stanchezza e eccesso di fiducia, che possono causare o contribuire al verificarsi di quattro errori critici:
- mancanza di concentrazione visiva sull’attività;
- distrazione nell’attività;
- Mente non sull’attività; e
- perdita dell’equilibrio/trazione/presa.
Questo modello di comportamento che porta all’errore è la causa di oltre nove infortuni su dieci subiti dalle persone nella loro vita lavorativa e personale.
Uno dei principali obiettivi delle nostre sessioni di formazione SafeStart è quello guidare i partecipanti verso il riconoscimento del modello di comportamento che genera l’errore e di come questo possa causare rischi e infortuni.
Sensibilizzando i partecipanti al potere di questo modello come causa di errore, si apre la strada all’apprendimento di tecniche e competenze che riducono significativamente gli errori che causano incidenti.
La differenza di SafeStart
L’obiettivo principale è mantenere un atteggiamento vigile che tenga sotto controllo i pericoli quando la situazione si evolve, soprattutto nel momento in cui il rischio è elevato. Le procedure, le politiche e la conoscenza di rischi specifici sono essenziali, ma altrettanto fondamentale è l’esperienza dell’essere umano che si trova al centro della situazione.
In poche parole, SafeStart aumenta la consapevolezza delle situazioni a rischio di ogni individuo, fornendo tecniche necessarie per rendere gli stessi individui subito più sicuri.
La semplice conoscenza dell’esistenza di un pericolo non è di alcun aiuto per una persona che è distratta o che distoglie lo sguardo dalle azioni che compie. SafeStart identifica quando sono più probabili gli errori che causano infortuni e costruisce le competenze necessarie per prevenire effetti negativi.
Mantere la sicurezza
Per migliorare costantemente gli standard di sicurezza è necessario un piano di mantenimento: tale obiettivo richiede il consolidamento degli sforzi di formazione per convertire la riduzione degli errori a breve termine in una cultura a lungo termine, in grado di eliminare gli errori rischiosi. A tal fine, il primo impegno nella formazione è accompagnato da opzioni di mantenimento, quali:
- Moduli avanzati che applicano i concetti e le tecniche di SafeStart a diversi problemi di sicurezza
- Moduli che applicano SafeStart ad altre aree di errore umano come la qualità, la produttività e l’assistenza clienti
- Feedback comportamentale e osservazione
- Formazione dei supervisori e sostegno al dialogo tra pari
- Tirocinio personalizzato per imprenditori e nuovo personale
- Integrazione nei sistemi esistenti di gestione della sicurezza
- Risorse per la comunicazione e le segnalazioni sul campo
- Valutazioni continue dei risultati e, se necessario, coaching.
Collaboreremo con la vostra organizzazione per sviluppare un piano biennale che garantisca la sostenibilità e il sostegno al cambiamento nel lungo termine.
Questo video di tre minuti esamina quanto sia vitale occuparsi del “Fattore Umano” per qualsiasi organizzazione che voglia seriamente raggiungere e mantenere un tasso infortunistico tendente a zero.